Superbonus, ancora tanti i dubbi sulla detrazione 110%

Una nuova interrogazione al MEF chiede di definire aspetti poco chiari su tetti massimi, lavori agevolabili, irregolarità

Un proprietario al 50% di un immobile oggetto di demolizione e ricostruzione, che ha già utilizzato il superbonus su altri due immobili, può averne nuovamente diritto? Gli ascensori sono agevolati perché finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche; e i montascale?

Un condominio costruito in difformità dal progetto originario, insanabile da un punto di vista urbanistico, ma reso alienabile dopo aver pagato la sanzione, può accedere al superbonus? Nei massimali di spesa previsti per i pannelli solari sono comprese anche le sonde geotermiche?

Sono le richieste presentate dal deputato PD Gian Mario Fragomeli in una interrogazione al Ministero dell’Economia e delle Finanze, depositata in Commissione Bilancio della Camera l’8 settembre scorso.

Secondo Fragomeli, alcuni aspetti della normativa che regola il superbonus 110% “necessitano di ulteriori chiarimenti al fine di renderne più agevole l’applicazione ed evitare possibili richieste di restituzione dell’indebita fruizione da parte dell’Amministrazione finanziaria”.

In particolare – si legge nell’interrogazione -, la norma prevede che le persone fisiche possono beneficiare del superbonus per gli interventi realizzati su un massimo di 2 unità immobiliari; è necessario chiarire se, in caso di demolizione e ricostruzione di un immobile, un soggetto proprietario al 50% che ha già utilizzato il superbonus per la riqualificazione energetica di altri 2 immobili, possa aver comunque diritto all’agevolazione per la riqualificazione energetica di un ulteriore immobile o se l’altro proprietario al 50% possa comunque cumulare l’agevolazione, al fine di non perdere la possibilità di fruire del beneficio.

Il secondo quesito riguarda gli interventi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche che, dal 1° gennaio 2021, fruiscono del superbonus: la Legge di Bilancio 2021 ha sancito che l’agevolazione è applicabile anche agli interventi effettuati in favore di persone over 65 anni. La norma prevede che gli interventi agevolabili debbano avere come oggetto gli ascensori e i montacarichi, ma – secondo gli interroganti – andrebbe chiarito che i montascale sono comunque equiparati agli ascensori ai fini dell’applicazione della detrazione.

In terzo luogo, il deputato chiede di chiarire la possibilità di accedere al superbonus, senza che l’Agenzia delle Entrate revochi il credito d’imposta, per un condominio provvisto di concessione edilizia e di titolo abitativo, costruito in difformità dal progetto originarioinsanabile da un punto di vista urbanistico, ma reso alienabile con il ravvedimento dei condomini dopo aver pagato la sanzione prevista dal comune di appartenenza.

Infine, si chiede di chiarire se nei massimali di spesa previsti per i pannelli solari possano essere ricomprese anche le sonde geotermiche.

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